Nei giorni scorsi a Padova si è svolto IHC l’Italian Hacker Camp (www.ihc.camp) per l’occasione mi ero preso la briga di gestire l’illuminazione scenografica del camp dopo i trascorsi dello scorso anno 😀 (https://bofhinside.wordpress.com/2017/08/06/italians-do-it-better-pwning-sha2017-lights/).
Il tutto ovviamente con quanto più possibile hardware e software fatto in casa.
Ad un certo punto, mi sono avanzati sulla scheda controller degli input digitali e pensando a come utilizzarli, mi sono ricordato di una cosa vista ad OHM2013 e CCC2015: la papera francese.
Trattavasi di un pulsante posizionato in un punto del camp con un cartello con scritto “Do not touch”. Premendolo si udiva il verso di una papera.
Una gran stronzata, ma che, paradossalmente, si sentiva in continuazione per tutta la durata del camp.
Ora, ho voluto riproporre lo stesso esperimento, per capire quante volte anche qui da noi, sarebbe riecheggiato il verso della papera.
Il messaggio “STOP alla violenza sulle papere” è stato aggiunto in un secondo momento, visto che qualcuno aveva preso gusto nel premere il pulsante :-D.
I risultati sono stati inaspettati, o, da un certo punto di vista, inquietanti :-D.
Oltre al verso della papera, avevo predisposto anche altri due pulsanti, con sopra un cartello che recitava: “Esprimi un desiderio e premi il pulsante verde” e “Premere il pulsante rosso per il reboot dell’universo”. Il primo pulsante riproduceva il suono di una risata malefica, il secondo il suono di uno sciacquone.
Infine era presente inizialmente una fotocellula (che si è rotta già il primo giorno a causa di un temporale che aveva abbattuto il paletto a cui era fissata, facendo così entrare acqua); lo scopo di questa fotocellula era di far udire dei suoni o testi letti da un sintetizzatore vocale quando qualcuno le passava vicino. Alla fine ho dovuto sostituire la fotocellula con uno script bash che li lanciava ogni x minuti a caso.
Dopo questa introduzione ecco qualche statistica.
Qui vediamo l’indice di gradimento dei vari pulsanti.
E… si, il pulsante della papera è stato premuto 2287 volte.
Nel caso dell’evento Fotocellula/Timer le varie frasi “lette” o audio riprodotti.
Ora vediamo quante volte ed in quali orari è stato premuto il pulsante.
Infine, c’era qualcuno che si divertiva a premere il pulsante a raffica (con lo scopo di mandare in crash il sistema). Il pulsante è stato premuto 297 volte una sola volta, poi ci sono state le pressioni multiple, culminate con una raffica da 102 pressioni, seguita da una da 87, due da 76, una da 75 ecc.
Ah, si, una menzione speciale se l’è meritata un emerito cretino che durante la prima notte è andato a tagliare il cavo dell’altoparlante in due punti. Probabilmente ha scambiato l’hacker camp per un soggiorno climatico per anziani.
Che altro aggiungere. E’ stato un esperimento curioso. Non appena avrò un po’ di tempo, pubblicherò su queste pagine i dettagli implementativi del sistema e del controller luci. Nel frattempo, vi do appuntamento con l’Italian Hackers’ Embassy al CCC2019 dove porterò la suddetta papera.